Progetto Generale
Per commemorare i centenari della morte – 2004 – e della nascita – 2005 – del
Papa Pio II Piccolomini sono previste Manifestazioni Culturali Internazionali,
in luoghi prestigiosi legati alla figura e alle vicende artistiche del grande
senese, primo Papa Europeista che la storia ricordi. Figura centrale nell’evoluzione
dell’Umanesimo e del primo Rinascimento italiano in Europa, il Pontefice
rappresenta ancora oggi uno dei canoni espressivi e artistici più alti
della cultura del nostro paese.
A Rimini, sabato 11 ottobre 2003, si è tenuto il primo dei Convegni
di Studi. Curato da Giuliana Gardelli e incentrato sul rapporto del Papa con
la cultura riminese e con Sigismondo Pandolfo Malatesta, figura di colto e
controverso uomo politico, che Pio II così descrisse “Qualsiasi
cosa si accingesse a fare, sembrava nato per essa”.
A Viterbo si è svolto, venerdì 5 dicembre, curato da Agostino
Bagnato il secondo Convegno, che ha trattato le tematiche politiche ed economiche
della metà del Quattrocento nella Tuscia, con particolare rilievo per
le trasformazioni agricole ed alimentari del periodo, nonché la solenne
e memorabile Processione del Corpus Domini celebrata a Viterbo da Pio II nel
1462.
Ad Urbino, dal 22 maggio al 26 giugno del 2004 presso la casa Natale di Raffaello
si terrà la mostra Arte e Arredo al tempo di Pio II, curata da Giuliana
Gardelli. Saranno esposte opere inedite di arte e artigianato appartenenti
a collezioni private.
Ad Ancona, parallelamente alla Mostra di Urbino, saranno esposti presso il
Museo Diocesano il Piviale diPioII.
il 25 giugnoa Convegno a cura di Nadia Falaschini e Diego Masala
Ad Allumiere, 17 Luglio 2004, le manifestazioni proseguiranno con una Tavola
Rotonda a cura di Enrico Genovesi, sulla scoperta dei giacimenti di allume
avvenuta sotto il pontificato di Pio II e da lui finanziata. Per questa occasione
la città di Allumiere, grata da secoli al Papa, dedicherà a Pio
II una stele ed un carosello storico in costume quattrocentesco. Inoltre sarà intitolata
alla memoria del Papa una Piazza: Largo Pio II.
A Roma sono previsti, curati da Claudio Crescentini, con il coordinamento scientifico
di Arianna Antoniutti, due Convegni, uno nel settembre 2004 ed uno nel settembre
2005. Gli incontri avranno luogo presso il Sacro Palazzo della Cancelleria
Apostolica. Per il Convegno del 2004 è stato concesso l’Annullo
Speciale Postale Vaticano. Sempre a Roma nel mese di marzo 2005, si svolgerà una
Mostra dal titolo Nymphilexis,presso il Salone Monumentale della Biblioteca
Casanatense, in collaborazione con le prestigiose Biblioteche Angelica e Vallicelliana,
che esporranno il rilevante patrimonio artistico e librario dell’epoca
di Pio II.
A Siena nel mese di aprile 2005 si terrà un Convegno curato da Margherita
Anselmi Zondadari e Fabrizio Nevola. Il Convegno, articolato in tre differenti
sedi, Palazzo Pubblico, Palazzo Piccolomini e Palazzo Piccolomini Patrizi, vedrà la
partecipazione di studiosi internazionali del settore con interventi finalizzati
a dare risalto al Papa nel contesto della città e del “contado” senese.
Al termine del Convegno è prevista una visita alla città di Pienza.
Sempre a Siena nel 2006 si terrà la Mostra Le Arti a Siena al tempo di
Pio II, contemporaneamente sarà organizzata una Mostra di Architettura
e Restauro a Pienza e a Siena. Sempre a Pienza sarà organizzato il Convegno
Interdiocesano Pio II e la Cristianità del suo tempo.
A Basilea, città nella quale il Pontefice istituì l’ancor oggi prestigiosa Università, sarà ospitato ancora un Convegno della durata di tre giorni curato da Maria Antonietta Terzoli, ed una Mostra nella Biblioteca dell’Università stessa, nel mese di aprile 2005. E’ prevista in collaborazione con l’Ambasciata Svizzera e le Istituzioni della città di Basilea, una Giornata di Studi a Roma, con la partecipazione di studiosi italiani e svizzeri, per il mese di ottobre 2005.
Programma Convegno
Convegno Roma 2005
Mostra
Spettacoli
Nell’ambito delle manifestazioni triennali del Comitato Nazionale dedicato
a Pio II si inscrive il presente Convegno Internazionale di Studi, che ricorda
e celebra il sesto centenario della nascita del pontefice Piccolomini, avvenuta
a Corsignano, futura Pienza, nell’ottobre del 1405. Il Simposio si prefigge
di porre in rilievo due aspetti complementari e fondanti della figura di Enea
Silvio Piccolomini: la missione apostolica del “Pontifex Maximus” – asceso
al soglio di Pietro nel 1458 – e l’impegno letterario del “Poeta
Laureatus”, incoronato poeta nel 1442 da Federico III. Alla fama del
pontefice, umanista “ardente seguace dei poeti e degli oratori”, è indissolubilmente
connessa, oltre alla ben nota edificazione di Pienza, un’altrettanto
monumentale e capitale opera, che ben ne attesta l’elevato valore quale
letterato, I Commentarii. L’estesa autobiografia in tredici libri, documento
storico di cospicuo interesse, sorprende per modernità di impianto e
per qualità della scrittura: complessa, estremamente colta ma al contempo
godibile e sobria, vibrante nelle orazioni liturgiche, solenne nelle dissertazioni
politiche.
Accompagna il Convegno una mostra di incisioni ispirate agli affreschi della
Libreria Piccolomini nel Duomo di Siena. Realizzato da Pinturicchio, il ciclo
pittorico costituisce lo spunto per una serie di tredici acqueforti, acquetinte
e xilografie che traducono in un linguaggio contemporaneo la magnificenza dell’arte
cinquecentesca.
La mostra sarà successivamente ospitata ad Urbino (14-29 ottobre), presso
la Galleria di Palazzo Viviani – sede dell’Accademia Raffaello – e
nella Biblioteca dell’Istituto Svizzero di Roma (4-11 novembre).
Ai Convegni - accompagnati da Concerti, Balletti, letture sceniche, e completati da visite esclusive nei luoghi di Pio II - prenderanno parte oltre cento studiosi provenienti dalle principali Università e Musei italiani e stranieri, tra cui: Massimo Cacciari, Preside della Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute S. Raffaele di Cesano Maderno (Milano); Marco Gallo, Docente LUMSA, Roma; Silva Pilar Maroto, Direttrice Dipartimento Pittura fiamminga e spagnola del Museo del Prado; Maurizio Calvesi, Ordinario dell’Università “La Sapienza” di Roma; Adalbert Roth, Responsabile Manoscritti Musicali della Biblioteca Apostolica Vaticana; Luca D’Ascia, Ricercatore della Scuola Normale Superiore di Pisa; Alessandro Zuccari, Ordinario dell’Università “La Sapienza” di Roma; Stefania Macioce, Associato dell’Università “La Sapienza” di Roma; Giuseppe Giorgianni, Architetto della Soprintendenza Beni Architettonici di Siena; Angelo Turchini, Ordinario Università di Bologna; Eunice Howe, University Southern California; Vincenzo Sanguigni, Associato Università del Molise; Padre Reginaldus Th. Foster, Latinista della Segreteria di Stato della Città del Vaticano; Bert Treffers, Università Cattolica di Nijmegen, Olanda.